27° episodio - rizzuti.it

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DOMINUS VOBISCUM



Don Gennarino amava passeggiare. Si recava al mattino presto verso un belvedere, dove si poteva ammirare il mare quando gli animi erano ancora acquietati e con essi anche i problemi.
 
La vastità del mare gli ricordava l'immensità di Dio e la profondità del suo amore.
 
Li rimaneva per alcuni minuti, e questo gli bastava per rilassarsi e contemporaneamente per caricarsi nell'affrontare la giornata.
Quella mattina, dopo la passeggiata, si diresse come sempre nel suo ufficio in Vescovado, e con grande sorpresa trovò Sua Eccellenza che dalla sua scrivania gli rivolgeva un grande sorriso. Teneva in mano una pergamena.
"Riesci a immaginare cosa contiene questo pezzo di carta?" gli chiese sornione.
Turbato, Don Gennarino capì che sarebbe stata una comunicazione che lo riguardava. Rimase un attimo in silenzio, e una voce si insinuò nella sua mente..... chissà, che sia una promozione?
La sua proverbiale umiltà scacciò questo pensiero ritenendolo presuntuoso e immodesto, e in quel momento Sua Eccellenza sciolse i suoi dubbi consegnandogli il rotolo di carta con applicato il Sigillo della Santa Sede.
Aperta la pergamena, con le mani tremanti Don Gennarino diede una scorsa veloce su tutta la parte cerimoniale e burocratica, e saltò alle ultime righe.
Gli era stato conferito il titolo di Monsignore, con il grado di "Cappellano di Sua Santità". Dovette sedersi, sopraffatto dall'emozione.
Tutto nacque quando il Vescovo Seminario inviò una proposta di conferimento dell'onorificenza, corredata del curriculum vitae di Don Gennarino, alla Nunziatura Apostolica, che a sua volta la fece pervenire, con un debito nulla osta, alla Segreteria di Stato, che avrebbe dovuto decidere in proposito.
 
Il parere fu positivo, grazie anche alla stima che il buon parroco godeva a Roma, per aver manifestato in più occasioni le sue doti di pastore, nonché di abile diplomatico e organizzatore.
 
In tempi tutto sommato brevi, Don Gennarino diventò Monsignor Gennarino, e inoltre venne anche proclamato Arciprete della Cattedrale....un’ottima carriera per un prete di campagna!
 
La notizia si diffuse rapidamente e generò grande gioia in tutte le case; il Clero organizzò una grande manifestazione religiosa in Cattedrale, alla presenza di tutti i preti della Diocesi e della popolazione.
 
L'ormai Monsignor Gennarino si presentò ai fedeli con la talare nera, impreziosita da occhielli, bottoni, bordi e fascia di seta rossi.
 
Il pubblico non poté trattenere un'esclamazione di sorpresa e di esultanza.
 
Mentre si effettuava la cerimonia, Monsignor Gennarino fu preso dalla commozione e guardando da lontano i suoi due vecchi genitori, pregò il Signore affinché potesse dare a loro due la forza di vivere ancora per un po’.
 
Poi si ricordò di Suor Camilla, quando alcune volte lo abbracciava rassicurandolo:
 
“Non preoccuparti, vedrai che diventerai un Monsignore!”.
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